
La professoressa Vittoria Esposito ha svolto la sua attività professionale di docente di discipline giuridiche ed economiche nella scuola secondaria di secondo grado di Bassano del Grappa dove, per motivi familiari si era trasferita dopo aver conseguito con lode la laurea in giurisprudenza presso l’università Federico II dì Napoli.
Oggi come esperta di educazione alla cittadinanza digitale si dedica ad attività di formazione dei docenti di tutti gli ordini di scuola.
Ha approfondito questi temi non tanto perché fossero connaturali alle sue discipline d’insegnamento ma perché ha sempre ritenuto che la “scuola”ancora oggi paghi il ritardo di non aver saputo accompagnare questa velocissima innovazione digitale con una formazione che non fosse solo “addestramento ” tecnologico.
La professoressa ci ha raccontato nel corso di questo podcast,”Insegnanti al microfono” come Il suo stile di insegnamento sia sempre stato caratterizzato dall’uso di metodologie didattiche innovative in materie che da sempre,hanno privilegiato una didattica di tipo tradizionale e trasmissiva
Ha sempre ritenuto prioritario agganciare i contenuti delle sue discipline a situazione ed eventi che si verificavano nella quotidianità e questo sguardo alla contemporaneità,certamente più facile da cogliere soprattutto nelle discipline giuridiche ed economiche,é stato da sempre la caratteristica costante del suo stile d’insegnamento.
Appassionata di tecnologia ed avendo conseguito la qualifica di Apple Distingueshed Educator,ha fatto della tecnologia uno strumento per la formazione dello studente- cittadino in grado di “ abitare”lo spazio digitale e di saper interpretare la complessità di questa contemporaneità
Distaccata come Alte professionalità con delega sulla formazione dei docenti presso ANP nazionale, attualmente é Rappresentante delle Alte professionalità ANP del Veneto e svolge attività di formazione dei docenti sulla Cittadinanza digitale
Ha ribadito più volte nel corso di questo podcast come in questo momento dove i confini tra reale e virtuale si assottigliano sempre dì più,sia necessario dare centralità alla educazione alla cittadinanza digitale.
Ritiene inoltre di particolare importanza la promozione della competenza di “Saper verificare l’attendibilita delle fonti in rete” :competenza cardine dal momento che oggi internet é il più grande serbatoio da cui si attingono le informazioni,informazioni che gli studenti e non solo,processano in modo molto superficiale
La professoressa ritiene che oggi insegnare a verificare le fonti non può essere considerata una questione di formazione giornalistica,per “gli addetti ai lavori”ma deve essere necessariamente inserita nei curricula scolastici come educazione ai media.
Nella sua lunga esperienza d’insegnamento ha avuto modo di constatare come i nostri studenti, pur immersi nel digitale, non lo usano la tecnologia in modo critico e responsabile,ma la utilizzano come risposta immediata ai loro bisogni soprattutto di relazione ( social network) in assenza di un atteggiamento critico e responsabile.
Ritiene quindi che l’educazione alla cittadinanza nella sua dimensione digitale sia considerata allo stesso modo priorità educativa e soprattutto sfida perché costringe i docenti ad uscire dalla “zona di conforto “per esplorare nuove metodologie che sappiano integrare analogico e digitale e creare occasioni di apprendimento significativo
L’intervista si conclude con una riflessione sulla perdita del prestigio sociale del docente e come rappresentante delle alte professionalità ANP,Vittoria Esposito si augura che possa essere introdotta quanto prima una progressione di carriera dei docenti basata sul merito e sulle competenze attraverso un modello di governance scolastica non gerarchicamente organizzata ma che sappia introdurre tutti gli elementi di una leadership diffusa.