
Francesco Rossi è un insegnante di Lettere, latino e greco che pensando al motivo per cui ha scelto questo lavoro evoca l’immagine della missione e della professionalità. Come ha raccontato al podcast Insegnanti al microfono, fin da piccolo aveva il desiderio e la passione di fare l’insegnante, sia perchè ha sempre avuto dei bei ricordi della scuola e dei docenti, sia perchè è sempre stato affascinato dalla vita, dai ritmi della scuola. Essere insegnante significa vivere e compiere un gesto d’amore verso gli altri, in quanto si ha un ruolo di educatori nella crescita umana e culturale delle nuove generazioni. Per questo è una missione, ma nel senso di alta professionalità che richiede continua formazione, aggiornamento, approfondimento delle proprie conoscenze e competenze. Serve coltivare la motivazione per fare l’insegnante. Il professore Rossi ha avuto dei grandi esempi dai suoi colleghi e dai dirigenti con cui ha lavorato, in particolare nel 2014 il dirigente scolastico del liceo Picasso, gli ha chiesto di collaborare nello staff della dirigenza. Da lì è maturata la scelta di partecipare e vincere il concorso di ds. Ora è dirigente scolastico presso il liceo Montale di Roma. E’ convinto che occorre coinvolgere i colleghi e far crescere una leadership diffusa nella scuola, delegando e valorizzando le potenzialità di tutto il personale. In questa ottica ha partecipato al bando nazionale per diventare Scuola Polo Nazionale per la transizione a modelli di didattica digitale innovativa ed ora il suo liceo è centro di erogazione di bandi e di corsi del PNRR. Un bel risultato per far crescere ulteriormente con stimoli e opportunità di formazione il suo personale docente.
La scuola italiana ha l grande pregio e valore di essere aperta a tutti ma dovrebbe maggiormente valorizzare e strutturare l figure intermedie della dirigenza, le cosiddette middle management, o quella che il prof. Rossi chiama la leadership diffusa.
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