
Quasi dieci anni in importanti aziende internazionali tra Milano, Torino e Roma facendo la pendolare ogni weekend per tornare nella sua città, in provincia di Napoli, le hanno dato una grande opportunità e formazione professionale. Laureata in Matematica ma appassionata e abilitata all’insegnamento dell’ informatica, Ersilia Pagano ha raccontato al podcast Insegnanti al microfono come la sua scelta sia stata dettata perchè il corso di laurea in informatica non c’era a Napoli e quindi ha scelto la facoltà di matematica(indirizzo applicativo numerico), con esami di calcolo numerico e programmazione, che le poteva dare comunque ampi sbocchi lavorativi. Da sempre appassionata alla tecnologia e ai numeri, curiosa per natura, vulcanica nelle idee, Ersilia è stata contattata appena dopo due settimane dalla laurea da varie aziende internazionali. Il suo primo incarico l’ha svolto per Accenture a Milano e ha dovuto scegliere il suo futuro da pendolare. Ha iniziato subito con ruoli importanti di progettazione e responsabilità su grossi progetti quali la fusione di Wind Infostrada e il Data Warehouse di Fiat It per Altran a Torino, vivendo un’esperienza internazionale e altamente stimolante. Poi la scelta di applicare le sue conoscenze e competenze nella scuola per educare le nuove generazioni e per poter conciliare maggiormente i ritmi famiglia-lavoro. Ha frequentato la scuola di specializzazione all’insegnamento secondario SISS e ha iniziato la vita da insegnante precaria, girando diverse scuole tra cui Ischia e altre sedi periferiche di Napoli. Entrata in ruolo nel 2015, oggi insegna informatica presso l’IIS Nitti di Portici. Per la Campania ha fatto parte dell’équipe formative territoriali del ministero dell’istruzione e del merito ed è membro del PMI: Project Management Institute network mondiale di project manager aziendali e volontaria del PMI Southern Italy Chapter.
Secondo Ersilia, ogni insegnante dovrebbe fare un po’ di esperienza nel settore privato e viceversa, poiché sono realtà diverse che, se vissute appieno, possono contribuire notevolmente alle rispettive competenze professionali. La sua esperienza le ha permesso di sviluppare una prospettiva ampia, intersettoriale e a lungo termine, che applica nella didattica e nel rapporto con i colleghi.
Nel 2015 è stata nominata animatrice digitale nell’istituto in cui stava svolgendo il suo anno di prova come neoassunta e, con passione e rispetto, ha portato nella didattica un approccio alla tecnologia e al digitale in modo semplice e accessibile a tutti.
In classe utilizza diverse piattaforme per la programmazione a blocchi come Scratch, mBlock5, pictoblox, MakeCode ma anche Micro:bit, Arduino. Progressivamente, introduce gli studenti a linguaggi più complessi come il Python, ritenendo che queste competenze siano cruciali non solo per la disciplina stessa, ma anche per acquisire competenze trasversali fondamentali per la cittadinanza e il mondo del lavoro.La sua passione per la scuola l’ha portata a coinvolgere vari dirigenti ad aderire al progetto Project Management Skills for Life del PMI Southern Italy chapter, che permette una sinergia tra scuola e aziende. Questo progetto offre uno scambio reciproco di esperienze e culmina con il badge KeyPm, una microcertificazione da project manager particolarmente apprezzata nell’orientamento in uscita.
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