Margherita Rabaglia: Ambassador AE e il territorio come ecosistema

Fin dal liceo Margherita Rabaglia è stata affascinata dalla letteratura e dai miti classici, soprattutto greci, grazie ad un bravissimo professore che recitava in classe passi degli autori. Ha raccontato al podcast Insegnanti al microfono come la scelta della facoltà di Lettere a Bologna sia stata in qualche modo “naturale”. Ha iniziato la sua carriera lavorativa come supplente in diversi istituti scolastici e dopo l’abilitazione è arrivata in un istituto professionale alberghiero, sfidata nel far dialogare le discipline umanistiche con materie quali Sala e Cucina. Così innovando e sperimentando nuove modalità di insegnamento, in dialogo con Docenti di “materie pratiche” ricche di cultura accumulata nel tempo è rimasta vent’anni “all’Alberghiero”, ricoprendo anche diversi incarichi e ruoli gestionali-organizzativi. Anche grazie alla esperienza maturata ha conseguito nel 2007 il titolo di Dirigente Scolastico ed ha optato per una scuola superiore sperimentale: “l’ITSOS C.E. Gadda” a Fornovo di Taro, in provincia di Parma. L’Istituto  stava per essere accorpato a qualche scuola di Parma, ma grazie al suo impegno ed alla collaborazione con i sindaci e le aziende del territorio sono stati aperti nuovi indirizzi professionali e liceali che hanno portato l’istituto ad oltre 1.000 iscritti; da qui ha preso avvio il rilancio dell’istituto che è diventato un partner di riferimento per il contesto sociale ed economico del territorio. Nel 2014 l’istituto Gadda è tra le le scuole fondatrici del movimento di Avanguardie Educative in forza di metodologie didattiche quali TEAL, CDD/libri di testo, ICT Lab, Dentro/fuori la scuola-service Learninng. L’istituto ha fruito di 15 PON e di un LTO (Laboratorio Territoriale Occupazionale), che è stato raccontato in un video della Biblioteca dell’Innovazione di Indire. E’ Ambassador di Avanguardie Educative e Ambassador della Rete M2A e, ora che è in pensione, continua a lavorare per e dentro la scuola, attraverso diverse forme di collaborazione. E’ membro del comitato scientifico del Festival nazionale dell’Innovazione Scolastica di Valdobbiadene (FIS)


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