
Il prof. Luca Brovelli, insegna filosofia e storia al liceo Belfiore di Mantova. Ha raccontato ad Insegnanti al microfono come e perchè fa il docente: prima si è accostato, interessato alla filosofia, come materia a cui si è appassionato scegliendo poi di fare l’insegnante.
Ha iniziato facendo l’ora alternativa alla religione cattolica e così ha avuto modo di avere un gruppo di alunni molto ristretto con cui poter lavorare bene in modo personalizzato.
Il metodo che applica con i suoi alunni/e è quello della scoperta, cioè fare in modo che sia il ragazzo/a a trovare, cercare le risposte alle grandi domande della filosofia, suscitando la loro curiosità e le loro specificità. La valutazione poi non è così facile, lui cerca di farli ragionare, di attualizzare il pensiero dei filosofi, di offrire risposte filosofiche alle domande di oggi.
La filosofia oggi sembra riscuotere un notevole interesse anche nell’ambito delle aziende, dove il laureato in filosofia può occupare significative posizioni nell’area delle risorse umane. Secondo Luca la risposta può essere nel fatto che la filosofia offre la capacità di ragionare, di vedere le cose in ampia prospettiva, nel lungo periodo, nella capacità poi di sintesi, nella competenza del dialogo e del confronto.
Non a caso usa le varie tecniche che permettono agli alunni di accostarsi e utilizzare questa disciplina, ad esempio il debate. Ogni giorno entra in classe per offrire stimoli e imparare anche dagli studenti.
La scuola italiana, secondo Luca, punta molto ai contenuti e dà grandi opportunità di conoscenza approfondita dei temi e del sapere. Invece resta il problema delle difficoltà strutturali, delle poche risorse, dei bassi stipendi, del poco riconoscimento del ruolo del docente.
Ha avuto anche l’opportunità di accompagnare una sua classe ad un quiz televisivo a Verona, dove hanno avuto modo di mettersi in gioco, sfidarsi e divertirsi.
Ma l’aspetto più bello è quello di poter interagire ogni giorno con i ragazzi/e, accostarsi a loro con attenzione e accompagnarli a crescere nella competenza argomentativa.