Il prof. Domenico, per gli amici Mimmo, Bracciodieta è un appassionato insegnante di lingua e letteratura inglese al liceo “L. Da Vinci” di Cassano delle Murgie, Bari. L’ho ascoltato ad Insegnanti al microfono per capire quando è nata la sua passione per la lingua straniera e come la trasmette ai suoi alunni. Ha scoperto il suono e la curiosità per l’inglese quando ascoltava da piccoli i suoi parenti emigrati negli Stati Uniti, come tanti italiani ai primi del ‘900, che tornando nella loro terra d’orgine in Puglia, portavano anche i suoni, le tradizioni, le usanz di un altro Paese. Così è stato quasi naturale studiare l’inglese. Da oltre 30 anni insegna nella stessa scuola superiore e con medesima passione e competenza trasmette ai suoi alunni la bellezza e l’utilità della lingua anglo-americana. Le sue leziuoni sono improntate ad un apprendimento in maniera alternativa, senza l’ossessione della valutazione. La tecnologia e la lingua inglese permettono un connubio molto felice per fare una didattica coinvolgente, attiva e attuale. Oggi il prof usa diverse metodologie, quali il Project Based Learning, il cooperative learning, i programmi in doppia lingua, la certificazione linguistica Cambridge e soprattutto il Festival di Cassano Scienza, un appuntamento annuale a Maggio, giunto alla sua settima edizione. Organizzato, preparato e condotto da studenti e docenti che insieme offrono una settimana di incontri, dibattiti dove i laboratori, tenuti dagli alunni del liceo stesso, sono il fiore all’occhiello.
La sua attenzione internazionale viene coltivata per la scuola attraverso degli accordi con importanti istituzioni, tra cui la Tate Modern Gallery e l’Imperial College di Londra, con cui realizza viaggi e percorsi formativi per gli alunni.
La sua ultima innovazione riguarda la creazione, insieme al linguista Anthony Green, di una specifica piattaforma chiamata voicebooks, che aiuta in modo particolare all’ascolto, ad identificare il suono delle parole, a riconoscerle in un contesto di vita quotidiana. Uno strumento utilissimo per migliorare l’abilità del “listening”, qui anche il canale youtube e anche un articolo su La Repubblica