Ho trovato molto interessante il sondaggio di Carla Virzì della @Tecnicadellascuola sulla opportunità o no di somministrare agli insegnanti, in fase di selezione, un test valutativo sulle loro attitudini socio-relazionali-psicologiche. Sono d’accordo che non basta sapere la materia di competenza per essere un bravo insegnante, occorre anche avere una buona, solida e adeguata attitudine (predisposizione?), desiderio, atteggiamento relazionale, empatico, maturo e positivo. La domanda ulteriore da porsi è: queste caratteristiche si acquisiscono o sono innate? Si possono sviluppare purchè siano già presenti ‘in nuce’ nella personalità del potenziale insegnante? Possono addirittura ‘scomparire’ o regredire? Sarebbe interessante capire e poi vedere quale tipo di test si potrebbe somminstrare…