Arianna Zoina: bilinguismo e digitale nella scuola “IBC School”

Arianna Zoina

Un incontro al parco giochi con i figli, la sintonia sull’idea di scuola, un coraggio e impegno grande e così è nata la scuola paritaria “IBC School” di Almenno san Bortolomeo, provincia di Bergamo. La dirigente e insegnante Arianna Zoina ha raccontato ad Insegnanti al microfono questa sua avventura, cominciata nel 2008 proprio in un parco giochi insieme ad un’altra mamma Debora Belgrosso, che ha portato alla realizzazione di fondare una propria scuola, così da trasmettere ed educare secondo valori e principi basati sul bilinguismo, sul digitale, sulla progettualità e sulla competenza. La IBS school è una piccola realtà, conta oggi circa 60 alunni dalla scuola dell’infanzia fino alla primaria, ma è molto richiesta, tanto che gli studenti arrivano da tutta la provincia.

La dirigente Zoina punta molto sulla creatività dei bambini e degli insegnanti, dando ampio spazio all’arte e alla musica. Altra particolarità è l’uso intelligente, controllato e contestualizzato del digitale, per cui dalla seconda elementare i bambini utilizzano il computer, sia in classe che a casa. Il digitale è un’opportunità e non un pericolo, se usato in modo appropriato. In questo senso la scuola è anche partner di Microsoft education, che consente di sfruttare al meglio le migliori e più aggiornate tecnologie che offre il mercato, per garantire gli strumenti migliori in tutte le fasi dell’insegnamento, classico e da remoto. Fin dall’infanzia è introdotta la linguia inglese e poi alle elementari alcune materie sono interamente in inglese. Per questo è IBC School è un centro accreditato e sede di esami per il rilascio della certificazione ECDL. Grande attenzione viene posta all’innovazione, con ad esempio il coding e la robotica e il pensiero computazionale. La scuola è

Certified Microsoft Innovative Educator
Certified Microsoft STEM Livello I
Certified Microsoft Office 365 Teacher Academy
Certified Microsoft Physical computing

La IBC school è molto attiva sul territorio e soprattutto ha la possibilitò come scuola paritaria, di selezioanre in modo appropriato e meritocatico i propri docenti. A differenza della scuola pubblica dove la selezione tramite concorso o le GPS non è garanzia di qualità e competenza. La dirigente infatti opera con il suo staff per scegliere i suoi collaboratori che sono gli insegnanti per offrire alle famiglie una scuola di alto livello e serena nelle relazioni e nelle attese del profitto scolastico.

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