Ho ascoltato il Dirigente Scolastico prof. Antonio Iaconianni del liceo “Bernardino Telesio” di Cosenza per Insegnanti al microfono. Ha una esperienza molto ampia in quanto come formazione è un ingegnere e così per i primi anni di insegnanemnto è stato a Roma in un istituto tecnico e professionale, per poi passare a dirigere un liceo classico dove ha saputo portare la sua passione educativa e la sua visione di scuola che nel tempo ha incrementato il numero di studenti e di offerta formativa. Ha implementato l’indirizzo Cambridge, per la internazionalizzazione, ha poi introdotto l’indirizzo biomedico in quanto aveva colto dagli studenti e dal territorio il bisogno di formarsi in questo settore per aiutare nel percorso medico ed infermieristico.
Anche l’indirizzo di comunicazione e scrittura creativa è stato ben accolto dalle famiglie. Inoltre ha voluto proporre il percorso quadriennale, innovativo per una parte selezionata di studenti e studentesse. Quattro anni che sono possibili per due princiapli fattori: una metodologia didattica molto laboratoriale e concreta, applicata; una forte collaborazione sinergica di tutte le discipline, così da procedere in modo davvero interdisciplinare.
L’ascolto del territorio e la collaborazione con tutti gli attori lo ha spinto anche ad introdurre un indirizzo sportivo e soprattutto a iscrivere le squadre studentesche nei campionati di pallavolo, sci e calcetto, scontrandosi anche con squadre non solo amatoriali, ma diventando un ulteriore ambito di formazione e competenza. Ma un’ampia competenza, secondo Iacoianni, si può raggiungere anche con le attività di teatro, per cui organizzano rappresentazioni nel teatro Rendano di Cosenza.
Una delle sue scelte didattiche e strategiche è che non esiste la classe ma la scuola, per cui si scelgono le attività e gli indirizzi. E uno dei più apprezzati e innovativi per un liceo è quello di robotica.
Altro aspetto caratterizzante il liceo “Telesio” sono i gemellaggi con scuole all’estero e la possibilità di trascorrere alcuni giorni con coetanei e colleghi per imparare e condividere esperienze di altre scuole di altri Paesi. Questa opportunità è possibile in quanto Iaconianni ha pensato ad istituire “Gli amici del Telesio”, che sono persone o aziende interessate a sponsorizzare le attività e i progetti scolastici con un contributo economico. In questo modo a costi molto contenuti, gli studenti sono andati a Boston, USA, e in Stati europei, e stanno programmando di andare a Gibuti. Una fortuna poter allargare così ampiamente i propri orizzonti culturali.
Grazie alla sua curiosità, il Dirigente è riuscito anche a ristrutturare e riaprire al pubblico l’antica biblioteca dell’istituto, che vanta manoscritti del 1300 e diversi ancunaboli.
Dalla sua esperienza il prof. Iacoianni è convinto che la scuola italiana dovrebbe modificare in meglio il percoso di reclutamento dei docenti e anche dei dirigenti scolastici. Occorre oltre ai contenuti una profonda preparazione didattica, metodologica e umana, che potrebbe essere acquisita in parte con un anno intero di tutoraggio.
L’insegnante è come un attore: una persona in grado di attirare, incuriosire, coinvolgere gli studenti innanzitutto utilizzando in modo intelliggente e sapiente la voce, e poi i gesti, la scenografia e con l’ambiente scolastico.