Barbara Renna, maestra nella scuola primaria della provincia di Monza-Brianza a Desio, è specializzata nel teatro pedagogico. Ha fondato l’associazione culturale Scenikalab che tratta proprio di didattica teatrale dall’infanzia alle superiori. Ha raccontato ad Insegnanti al microfono la sua interessante esperienza didattica di scuola e teatro. Prepara gli insegnanti ad affrontare le lezioni attraverso il teatro. Un’azione pianificata del paradigma dell’apprendimento, dove la conoscenza è costruita dallo stesso soggetto, accompagnato dall’operatore teatrale.
Ha portato le lezioni in scena: si crea un set all’interno della classe, dividendola in due gruppi, dove uno recita improvvisando sulla base di un canovaccio, e l’altro gruppo osserva per capire e osservare in modo critico, discutendo su quello che sta accadendo. Nessun alunno o alunna è obbligato a recitare, solo chi se la sente. Ma è vero che dopo un iniziale timore, generalmente in seguito non ci sono problemi a trovare gli ‘attori’.
Importante, dice Barbara, è tener presente che lo stesso insegnante è un pò un attore di teatro, perchè deve interagire con gli studenti, deve trovare diverse soluzioni dialogiche e interattive.
Il metodo della didattica teatrale pedagogica è uno strumento davvero utile, divertente ed efficace.
In una visione ampia della scuola, Barbara afferma che la scuola dovrebbe essere meno rigida, meno nozionistica e dare più spazio all’esperienza e agli obiettivi.