Franca Burzigotti ha raccontato al podcast Insegnanti al microfono, che è stata studentessa, poi insegnante e poi dirigente scolastico nella stessa scuola superiore di Umbertide. Quasi quarant’anni nella stessa realtà che lei ha sempre scelto per amore della città e della “sua” scuola. Al Liceo Da Vinci andava bene a tutte le materie ed ha sempre pensato di fare l’insegnante, ma senza una disciplina preferita. Così ha scelto la laurea in Matematica e Fisica, discipline che l’ affascinavano di più e perché l’ Università era più vicina a casa, a Perugia. E’ entrata come docente nella stessa scuola dove aveva studiato e da subito ha avuto la fiducia del Preside che le ha affidato il compito di avviare le innovazione del PNI (Piano Nazionale Informatica), cioè dell’ introduzione dell’Informatica nelle disciplina di Matematica con l’implementazione del laboratorio dotato di PC e nuove strumentazioni. Nel 1986, quindi, inizia la sua avventura dentro la scuola portando continue proposte e idee innovative. Ha fatto poi l’esperienza di vice preside e quindi la scelta di fare il concorso per dirigente scolastico. Superata la prova poteva scegliere diverse scuole ma ha preferito quella di Umbertide, dove era stata docente, anche se sconsigliata da tanti colleghi: alla fine non si è mai pentita della scelta fatta. Per la sua buona capacità relazionale e la conoscenza delle risorse e degli ostacoli propri di quella scuola, ha saputo superare difficoltà e valorizzare le potenzialità, facendo dell’ IIS Da Vinci un’eccellenza. Le iscrizioni sono aumentate, sono continuate le sperimentazioni e le idee innovative. Così nel 2011 ha introdotto l’idea di campus scolastico, accogliendo tre nuovi indirizzi, integrando così il liceo, il professionale e il tecnico. Aveva già lavorato perchè gli studenti e gli insegnanti del liceo e del professionale si “contaminassero”, condividendo spazi e strumenti didattici. E’ convinta che il “campus” è una risorsa per tutti, aiuta e stimola a migliorare, a crescere e cogliere dagli altri il meglio e riproporlo. Ha introdotto il bilinguismo, con Esabac e Cambridge, e il Debate, organizzando eventi di confronto e dibattito anche con 300 alunni. Per questo il Campus Da Vinci è stata selezionata, nel 2018, come Scuola Polo di Avanguardie Educatve e per questo è ora Ambassador AE con il compito di coordinare alcune scuole Polo dell’Umbria e della Campania.
E’ convinta che bisogna offrire qualità formativa ai ragazzi, esperienze di innovazione e un ambiente sereno e collaborativo perchè “lo star bene a scuola” stimola in loro un maggiore impegno e un forte senso di appartenenza; obiettivi che il dirigente scolastico in primis ha il compito di favorire e promuovere tra tutti i soggetti della comunità scolastica.
Scopri di più da Scuolanews
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
